Il progetto Condominy

In Condominy, i ragazzi del Progetto Giovani raccontano il loro isolamento sociale legato alla malattia e alle cure attraverso un percorso artistico.

L’isolamento sociale è una situazione che i pazienti si trovano a vivere con regolarità (l’isolamento nella camera sterile, quando un paziente ha un’importante riduzione delle difese; ma anche l’esperienza di isolamento che i ragazzi si ritrovano spesso a vivere, rispetto ai coetanei, per il solo fatto di essere malati). In un periodo storico drammatico legato alla pandemia COVID-19, dove molte persone nel mondo sono costrette all’isolamento sociale per il lockdown, il racconto e i consigli dei ragazzi del Progetto Giovani risultano di grande attualità e utilità.

Da aprile 2018 a marzo 2019, 17 pazienti tra i 16 ai 24 anni hanno partecipato al progetto: di questi, 12 hanno vissuto questo periodo in isolamento per le terapie, mentre 5, invece, erano ragazzi fuori terapia che hanno partecipato ricordando il periodo di isolamento vissuto mesi prima. Con l’aiuto di un team di professionisti, coordinato da Paola Gaggiotti e Cristina Pancini, i ragazzi sono partiti dalla descrizione della loro stanza ideale – un po’ luogo reale e un po’ luogo di fantasia capace di rappresentare la loro personalità e i loro sogni – producendo testi, immagini, disegni e musiche.

Le descrizioni di ogni stanza sono poi diventati un modellino, grazie all’intervento di due architetti e un modellista. Come le diverse stanze sono state idealmente riunite in un condominio, così le fotografie dei modellini e i testi sono poi stati raggruppati in un libro, edito da Boîte Editions.

Pensavo a una stanza che prende una forma diversa ogni volta che entri (…) come se la stanza non fosse qualcosa di creato da noi ma fossimo noi stessi” (Nicodemo)

La mia stanza desidererei che fosse al centro del condomino, così da sentirmi dentro il gruppo” (Andrea)

La mia stanza si trova al 12° piano del Condominy e si affaccia ogni volta su un luogo diverso, dipende dal mio umore e da quello di cui ho bisogno in quel momento” (Martina)

Oltre alla descrizione delle diverse stanze, il libro contiene un capitolo intitolato “Chiacchiere sulle scale”, che si riferisce esplicitamente a consigli per chi vive un isolamento. Matteo Davide confida: “E’ importante imparare a stare solo con te stesso. Scoprirai cose su di te che non sapevi ancora e, se riesci a stare bene con te stesso, ti godi meglio la vita. Questo mi ha insegnato l’isolamento”.

Condominy è stato reso possibile grazie al sostegno, oltre che dell’Associazione Bianca Garavaglia ONLUS, della Fondazione Alta Mane Italia (AMI).

Anno

2019 

Progetto

Percorso artistico

Articoli scientifici

L’articolo scientifico che parla di Condominy è:
Ferrari A, Pagani Bagliacca E, Veneroni L, Silva M, Gasparini P, Signoroni S, Luksch R, Terenziani M, Casanova M, Spreafico F, Meazza C, Podda M, Biassoni V, Schiavello E, Chiaravalli S, Clerici CA, Massimino M. Experiencing social isolation (even in the era of COVID-19 pandemic lockdown): teachings through arts from adolescents with cancer. J Adolesc Young Adult Oncol. 2020 Aug 7. doi: 10.1089/jayao.2020.0075.