Il Progetto Giovani della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è dedicato ai pazienti adolescenti e giovani adulti con tumore, con l’obiettivo di occuparsi non solo della malattia, ma della vita dei ragazzi.
La cosa più bella che si possa provare è la consapevolezza di avere un futuro ed esserne padrone
La cosa più bella che si possa provare è la consapevolezza di avere un futuro ed esserne padrone
Il Progetto Giovani della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è dedicato ai pazienti adolescenti e giovani adulti con tumore, con l’obiettivo di occuparsi non solo della malattia, ma della vita dei ragazzi.
Cos’è il progetto giovani
Il Progetto Giovani nasce nel 2011 nel contesto della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Dedicato ai pazienti adolescenti (15-19 anni) e giovani adulti (fino a 25 anni, quando affetti da neoplasie di tipo pediatrico), ha l’obiettivo di creare un nuovo modello di organizzazione medica e di cultura specifica, con la sfida di occuparsi non solo della malattia, ma della vita dei ragazzi.
Il Progetto Giovani ha due aspetti:
• migliorare la qualità delle cure dei pazienti adolescenti – migliorare e standardizzare particolari aspetti clinici come l’accesso ai protocolli di cura, il supporto psicosociale, le misure di conservazione della fertilità, la gestione dei pazienti dopo la conclusione della terapia.
• migliorare la qualità della vita dei ragazzi – creare, in un reparto inizialmente nato per curare i bambini, spazi (stanza multifunzionale, stanza studio, stanza della musica, palestra) e soprattutto progetti dedicati, per rendere il luogo di cura un posto un po’ “speciale” per gli adolescenti malati.
Sostieni il Progetto Giovani *
Sostieni il Progetto Giovani *
Sostieni il Progetto Giovani *
Sostieni il Progetto Giovani *
Sostieni il Progetto Giovani
Curare gli adolescenti vuol dire riconoscere la complessità
della gestione degli adolescenti malati e la necessità di
realizzare una presa in carico globale del paziente e della
sua famiglia.